CHIARA FERRARI: docente di Materie Letterarie nella scuola secondaria di secondo grado. In ambito didattico ha tenuto un corso di “Teatro e nuovi media” alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, sviluppando gli argomenti della tesi di laurea: Giorgio Barberio Corsetti e il videoteatro (vedi lo studio Descrizioni d’interni su Ateatro) e si è occupata di marca culturale per il corso di promozione d’immagine alla Università Iulm (Milano).

Giornalista pubblicista, studiosa di cinema, teatro e musica: ha scritto per Hystrio, Piacentini, Il Caffè del Teatro, ATEATRO, Storicamente (vedi il saggio Cantacronache 1958-1962: politica e protesta in musica), Bibliomanie (vedi il saggio “La vita agra di Luciano Bianciardi: Milano, location da miracolo economico“) e per Bollettario, quadrimestrale di scrittura e critica diretto da Edoardo Sanguineti e Nadia Cavalera (lo studio critico dal titolo “Performance: teoria e prassi” scritto per ArteinContemporanea, Emilia Romagna).  Una sua ricerca sull’Ospedale Verdi di Villanova d’Arda, finanziato e progettato da Verdi, è depositata all’archivio dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani a Parma e in parte pubblicata su E-Review, rivista degli Istituti storici dell’Emilia Romagna: “L’ospedale Verdi a Villanova sull’Arda: documenti sull’evoluzione del sistema assistenziale italiano“.

Per il corso di cinematografia “Fare Cinema” (Bobbio) condotto da Marco Bellocchio ha collaborato alla realizzazione del primo episodio  del film “Sorelle Mai” (Mostra del Cinema di Venezia 2010) e ha scritto il soggetto per un film presentato al Premio Solinas, sezione Storie per il Cinema.

Ideatrice dello “Speed date letterario”, tra gli eventi del Caffè letterario Baciccia di Piacenza e del Festival della Letteratura di Mantova 2008  con i  Volatori Rapidi(Chi ha partecipato ha lasciato messaggi e pensieri che sono ancora alla pagina Speed date letterario…avete scritto).

Appassionata di scrittura creativa, con il racconto “Con i piedi per terra” ha vinto la tappa di Bologna del concorso nazionale di scrittura creativa Volo Rapido promosso da Porsche Italia e si trova pubblicato sulla rivista Artigrafie. Per la raccolta “1995 Km da Santiago” ha scritto il racconto “L’ultima corsa della sera”. il racconto “Punti di vista” è edito da Domino ed. nella raccolta “Confini”. La cover della monaca di Monza dai Promessi Sposi è risultata vincitrice di un concorso e pubblicata da Marcos y Marcos nell’antologia “L’arte di copiare. Almanacco di letteratura rinnovabile 2010“. E’ pubblicata anche qui. Ha frequentato un corso di scrittura creativa con Linda Fava, una delle migliori esperienze, un corso di autobiografia con Giulio Mozzi e ha partecipato a un corso di scrittura narrativa con Gabriele Dadati.

Ha collaborato con il Quotidiano Libertà di Piacenza. Il racconto J-Twentyseven, tra quelli pubblicati, è ispirato allo sbarco sulla Luna e a Brian Jones, il musicista dei Rolling Stones morto per droga poco prima, all’età di ventisette anni. Mentre il racconto “Passeggeri” (ispirato alla Strage di Ustica del 1980) è contenuto nell’antologia Fili di Parole, Giulio Perrone Editore, 2010.

E’ tra gli autori del Dizionario Biografico Fantastico dei Piacentini Illustri, a cura di Gabriele Dadati e Giovanni Battista Menzani, Codex10 ed., Piacenza 2012 e della Guida ai luoghi fantastici di Piacenza (e provincia), a cura di Gabriele Dadati e Giovanni Battista Menzani, Edizioni PiacenzaSera, Piacenza, 2013.

Nel 2014, sempre per lo stesso editore, scrive una serie di epitaffi in “L’Antologia del fiume Po. Una Spoon River piacentina“, ed è anche tra gli autori di una guida semiseria: le “101 cose da fare a Piacenza almeno una volta all’anno“.

Le piace dedicarsi al blog www.ristorantelacolonna.blogspot.it  e ai contenuti di alcuni siti web.

Per l’editore Unicopli pubblica “Politica e protesta in musica. Da Cantacronache a Ivano Fossati” (dicembre 2014), progetto nato in seguito alla realizzazione di un documentario storico. Con Michele Bentini, Sandra Cassanelli, Liviana Davì, Elisa Dondi, Rossella Fabbri, Sara Macori e Alice Tonini, è, infatti, autrice di “Cantacronache 1958-1962: politica e protesta in musica” prodotto nell’ambito del Master in Comunicazione Storica dell’Università di Bologna in collaborazione con l’Istituto Storico Parri Emilia Romagna. Questo è il trailer:

Sintesi del soggetto:

Alla fine degli anni ’50 i Cantacronache propongono canzoni di contenuto sociale e politico contribuendo alla nascita della canzone d’autore. Il nome del gruppo ne dichiara la vocazione: raccontare la realtà, scrivere canzoni per denunciare fatti di cronaca e riconsegnarli alla memoria collettiva, raccontando il paese da una prospettiva critica e anticonformista. Emerge, infatti, uno sguado inedito sul contesto culturale, politico e sociale dell’Italia del boom economico. Diverse canzoni (Dove vola l’avvoltoio?, Oltre il Ponte, Partigiani fratelli maggiori, Partigiano Sconosciuto ma anche la stessa Per i morti di Reggio Emilia) ripercorrono momenti di storia italiana come la Resistenza, riaffermandone i valori così urgenti in quel luglio ’60, mentre la ricerca dei canti sociali e politici del passato ha rappresentato un’importante operazione di recupero del patrimonio musicale popolare. Tra gli autori: Michlele L. Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Fausto Amodei, Margherita Galante Garrone, a cui si aggiungono le collaborazioni di scrittori e poeti come Mario Pogliotti, Franco Fortini, Italo Calvino, Umberto Eco e Gianni Rodari.

Presentazioni

Il documentario è stato presentato al Festival della Storia (Università statale di Milano); alla Cineteca di Bologna (Rassegna “I mercoledì del documentario. Documentare la Storia. Viaggio in Italia“); alla Casa del Popolo di Ponticelli (Bo) nel corso del Festival di canto sociale Corazone; all’Urban center di Bologna e di Ravenna nell’ambito della mostra “Comunicare la Nazione” (Università di Bologna. Partecipazione di Franco Fabbri, Stormy Six); al convegno internazionale “La comunicazione crea la nazione” promosso da Università di Bologna e del Canada (con la presenza di Eric McLuhan, Peppino Ortoleva, Carlo Antonelli); nella sala consiliare di Portomaggiore (Ferrara) con il sostegno dell’Anpi; al centro culturale Vag61 (Bo) con la partecipazione di Giovanni Straniero; al Circolo Pavase di via del Pratello a Bologna.

Approfondimenti su documentario sono pubblicati sul webmagazine Dazebaonews.

Proiezioni in programma 2012:

– 23 febbraio: Torino, Museo Diffuso della Resistenza – Corso Valdocco (con la partecipazione di Emilio Jona, Fausto Amodei, Carlo Pestelli).

– 22 marzo:  Torino, Museo Diffuso della Resistenza – Corso Valdocco, ore 18.

– 20 aprile: Piacenza, Rassegna Musica al Lavoro, sala Mandela CGIL, via XXIV Maggio (Tavola Rotonda con Mirco Carrattieri Presidente Istoreco,  Luisa Cigognetti documentarista responsabile sezione audiovisivi Istituto Storico Parri, Giovanni Castagnetti assessore al Futuro Piacenza, Emilio Jona, Fausto Amodei. A seguire proiezione documentario e al termine concerto di Fausto Amodei).

– 25 aprile: Rossetta (Ravenna) Nel Senio della Memoria

– 27 luglio: Simposio 2012 di storia della conflittualità sociale organizzato da Storie in movimento  a Monte del Lago (Perugia).

25 ottobre: Biblioteca Lame, Festival R-esistenze curato da Salvatore Panu, alla presenza di Emilio Jona e Cesare Bermani.

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