La parola NIDO rimanda alla sensazione di protezione, di sicurezza, di calore, di riparo. Partendo da queste considerazioni abbiamo creato un nostro “focolare”, uno spazio virtuale nel quale ognuno possa sedersi sul tappeto accanto al caminetto, o sulla poltrona comoda sotto la finestra, o scegliere di dividere in quattro un divano, leggendo un libro ad alta voce. Ma la parola NIDO si accompagna anche alla “nascita”, ecco allora la decisione di condividere con voi le emozioni suscitate dalla lettura e di invitarvi ad aprire un dibattito ed un confronto che dia vita a nuove emozioni.

Da oggi e per tutte le settimane, un Volatore vi condurrà tra le pagine di un romanzo o di un racconto, tra i versi di una poesia o tra i percorsi di un saggio, raccontandovene gli aspetti che glielo hanno fatto amare.

Per scoprire insieme il magnifico potere che hanno le parole… quello di unire le persone.

Questa settimana il consiglio di Giusy

https://volatorirapidi.wordpress.com/il-nido-dei-libri-questa-settimana-il-consiglio-di/

 

DIO DEL SAGITTARIO di Simone Togneri – recensito da Giusy Cafari Panico

 

 

Una Firenze gotica, che credeva di essere passata indenne dall’incubo del Mostro, viene sconvolta da una serie di omicidi  ispirati a celebri tele che riproducono i  martiri dei Santi con efferatezza e maniacale cura dei dettagli. Le frecce che trafiggono la prima vittima come il San Sebastiano del Mantegna battezzano il  misterioso assassino con il nome di Sagittario.

A districare il bandolo della matassa ci penserà il giovane docente dell’Accademia di Belle Arti  Simòn Renoir, ex poliziotto, richiamato dal  ruvido commissario ed antico collega Mezzanotte a ricoprire il suo antico ruolo.

Per arrivare alla verità,  tra vittime unite da un misterioso fil rouge intessuto di sofferenza familiare e di aneliti mistici, in una città descritta con atmosfere dense di mistero, lo studioso dovrà scavare su se stesso e sul proprio passato, in un crescendo di pathos e di emozioni che non lasciano un attimo di tregua.

Solo così potrà incontrare il Sagittario e conoscere il suo Dio.

 

Ottimo esordio per il giovane autore toscano Simone Togneri, che scandisce l’intera vicenda con maestria e grande ritmo narrativo, grazie ad una geniale idea di base che avvince di per sé il lettore.

E’ uno di quei libri che ti tolgono il sonno perché vorresti sapere subito come vanno a finire, tanta è la tensione emotiva che ti suscitano; ma sarebbe un peccato, perché sono invece da centellinare i momenti di introspezione psicologica dei protagonisti e la descrizione di una città dai risvolti inediti ed inquietanti.

Non sembra davvero un’opera prima quella di Simone. Si vede l’abilità dello scrittore che ti conduce dove vuole ma che ti accompagna con la mano gentile e intuitiva del suo originale protagonista italo-francese.

Il burbero Commissario Mezzanotte e l’inquieto e sensibile professor Renoir sono una coppia investigativa efficace e di gusto cinematografico, di cui sentiremo ancora parlare.

Così come di Simone Togneri, speranza italiana del noir e del thriller, ma più simile nelle atmosfere ad alcuni autori americani come Jeffery Deaver o Dan Brown.

Un talento da scoprire e un libro da non perdere… con il bollino D.O.C dei Volatori!

 

 

Simone Togneri